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36 novelle indiane di visnusarma

Ancora:


Con gambe che vacillano,
Con faccia scolorita,
Con voce che balbetta,
Con fronte inumidita
Da stille di sudore,
In basso riguardante,


Ai giudici davante
L’uom s’appresenta di reo fatto autore.
Ove con studio guardisi,
A questi segni certi
Egli è riconoscibile
Da quei che di cotesto ènno più esperti.


Altro ancora:


Dinanzi ai giudici
L’uomo innocente
Con voce placida,
In sè fidente,
Con cor gioioso,


Con sguardo iroso1,
Chiaro nel dir,
Destro e animoso,
Suol farsi udir.


E costui appunto si mostra coi segni del misfatto, e però devesi mandar a morte per aver trattato male una donna. Facciasi dunque salir sulla forca. Così la legge. — Devasarma allora, come vide che menavano il barbiere al luogo del supplizio, correndo nel cospetto dei giudici, gridò: Oh! ingiustamente si manda a morte quel poveretto! Il barbiere è uomo d’onestissima vita. S’ascolti pertanto una mia parola:


Dei caprini per la battaglia,
Lo sciacallo si perdè;
Per Asadabuti, noi;
La ruffiana, perchè affari


Ebbe a cor che non son suoi;
Malanni tre
Fatti da sè. —


I giudici allora gli dissero: Oh! reverendo, come va cotesto? — Perchè allora Devasarma raccontò con tutti i particolari l’avvenimento di quei fatti, e i giudici, udendo ciò, molto meravigliati della mente, liberato il barbiere, andavano dicendosi l’un l’altro: Davvero!


Il bramino, il fanciullo e l’ammalato,
La donna, il penitente,

Condannar non si ponno impunemente.


Per ogni colpa loro anche più grave,
La mutilazione
La legge nostra espressamente impone.


La donna del barbiere, per colpa sua, ebbe il naso tagliato; ma ora sia la sua pena, per legge regale, il taglio degli orecchi. — Come tutto ciò fu fatto, Devasarma, reso libero omai dal dolore nato in lui per la perdita del suo tesoro, se ne tornò al suo eremitaggio. Però io dico:


Dei capron per la battaglia,
Lo sciacallo si perdè;
Per Asadabuti, noi;
La ruffiana, perchè affari


Ebbe a cor che non son suoi;
Malanni tre
Fatti da sè. —

Carataca disse: In queste condizioni, cosa dobbiam fare noi due? — Damanaca disse: In questi termini mi verrà certamente qualche lampo

  1. Vedendosi incolpato ingiustamente.