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gli scritti de' grandi Uomini di lettere che vissero a' tempi di Augusto, e presto dopo, debbono certo avere portato frutti d'intellettuale coltura, e d'incivilimento anche presso la nostra gente.


PERIODO DI PRESSO A QUATTROCENTO ANNI.



I

n Trento e nelle vicinanze, e nelle trentine valli si trovarono e conservansi molte lapidi scritte, e numero non piccolo d'altri avanzi di romana antichità; monete, anelli, armi, vasi, lucerne, statue d'idoli in bronzo, ed altre di ogni maniera. Per ciò che da tutto questo si può e deesi argomentare, e principalmente per quello che del nostro Paese lasciarono scritto gl'Istorici, noi possiamo formarci una idea bastantemente chiara ed adeguata della condizione in cui si trovarono i Trentini durante il lungo spazio di tempo in cui i Romani qui dominarono.

E prima d'ogni altra cosa convien dire che Trento fu in que’ tempi città forse più ampia, e più bella che non è al presente, benché nemmeno adesso il pregio della bellezza le manchi. Prova ne sono gli aquedotti scoperti a molta profondità sotto le fondamenta delle case, i frammenti di colonne e di fregi pur rinvenuti sotterra, gli avanzi di un ampio fabbricato che si giudicò essere stato anfiteatro, ed oltre al