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l'adriaticodetto così da Adria colonia pur d'essi. E le dodici Colonie che mandate avevano oltre l'Apennino, s'impadronirono di tutti i luoghi che sono su la sinistra del Po fino alle Alpi, eccettuato l’angolo de' Veneti che sono presso al mare. E questa è senza dubbio l’origine anche delle genti alpine, massimamente de' Rezii: i quali da' luoghi stessi furono resi brutali per modo che nulla ritennero dell’antico, fuorché il suono della lingua, e nemmen questo incorrotto.

Il senso di questa narrazione è chiaro, è più che evidente. Ma poiché nessuno de' nostri scrittori vi pose la debita attenzione, e ne fece quel conto che pur doveasi farne grandissimo, è necessario che i detti di Livio sieno bene spiegati, e il vero senso loro sia fatto chiaro fino all'evidenza, perché si viene a stabilire con ciò, e a render indubitato un fatto, che toglie dalla nostra Istoria un dubbio, un'incertezza, che molti, e molti uomini anche dotti non seppero finora deporre. Livio racconta, che le Colonie dai potentissimi Etrusci stabilite di qua dell'Appennino fin al Po, venute su la sinistra di quel fiume conquistarono tutto il vasto piano fino al piè delle alpi, eccettuato un solo angolo di terreno occupato dai Veneti. Gli abitanti dell'ampio paese conquistato, e indubitatamente ivi n'eran non pochi da lungo tempo, non sono da lui nominati perché, come chiaro apparisce dal contesto, in quel luogo egli volle far sapere solamente quanto fosse ampio e fin dove si fosse esteso il dominio de' Tusci. Indi continuando il discorso aggiunge: Anche delle genti alpine (si noti bene quel-