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per la grande lontananza de’ tempi, e sì ancora per la confusa varietà delle opinioni di que’ che ne scrissero. Ma questa varietà medesima ci debb'essere di stimolo a procurar di trovare un filo che ne sia di guida ad uscire da quest'oscuro laberinto.

Vi fu, e vi è chi, per avere letto od udito dire che gli Etrusci diedero origine alla nazione de' Rezii venendo in su dall’Italia a stabilirsi tra questi monti, ciò tenne e tiene fermamente quale indubitata verità. Ma per accettare questo come vero, dovrebbesi avere certezza che prima della venuta degli Etrusci tutta la Rezia era deserta; e noi vedremo ben chiaro, ch'essa era abitata per secoli innanzi che ci venissero Etrusci. Altri tutto al rovescio vogliono far credere che i Rezii sieno stati in origine i primi e veri Etrusci, e che calati giù da queste alpi abbiano abitato e posseduto l’Etruria, dove si fecero col tempo colti e potenti, e sforzansi di sostenere tal opinione col far dire a Tito Livio ciò che non disse. Se chiedete a questi d'onde que' gloriosi genitori degli Etrusci venuti sien nella Rezia, sfuggono di rispondere, o vi mettono innanzi alcuni detti staccati di antichi autori che mal sapevano essi medesimi darne ragione, e conchiudono da questi ciò che già si erano prefisso di conchiudere.

Per discoprire con certezza, o almeno con plausibile ed accettabile probabilità l'origine di un popolo convien seguire la regola sopra proposta in fine della prefazione, consultare l'Istoria generale, e cavare la particolare derivazione de’ popoli dai dati certi di quella. Con questa regola noi verremo a conoscere di qual gente fossero i Rezii, e da qual regione sieno venuti