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Questa borgata diventa col tempo città, poichè altre non ne possono contare tra’ monti lungo il corso dell’Adige che nome abbiano di più o d’egualmente antiche, fu l’antichissima Trento. La quale con savio accorgimento si locò nel mezzo delle valli e dell’alpi col suo nome chiamate dagli antichi trentine, che ha di sopra e di sotto vaste e fertili pianure, e ai lati spaziose colline e vicini monti, e cui fanno capo quattro vie, ovvero aditi (entrate) formati dalla natura che si partono da ampii paesi, e di quivi a quelli conducono.
Mostrerò chiaro altrove che falso scrisse chi favoleggiando affermò, Trento essere stata fondata dai Galli. Ed avendo provato che in tempi da noi remotissimi eran nelle nostre valli e segnatamente in quella dell'Adige, venuti abitatori, e che questi, fermata avendo qui loro dimora, avean bisogno di un capoluogo, d’una città, e constando che Trento è certamente antichissima, avuto anche riguardo alla sua posizione, che è tale da dovervi essere o castello o città tostochè il paese fu abitato, conchiudo senza timore di essere con ragioni o con fatti contraddetto, che Trento è città la quale dee i suoi principii ai primi abitanti fermatisi stabilmente nelle valli e nelle alpi che da essa ebbero nome di trentine. Quello che dir ne dovremo nel seguente periodo non lascerà, spero, a nessuno intorno a ciò il minimo dubbio.
A fine di essere in tutto il seguito della narrazione bene inteso da ognuno debbo qui far osservare ai Lettori, che nel senso datole da tutti gli scrittori autorevoli la voce Alpi significa montagne, paese