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LE STORIE
DI
AMMIANO MARCELLINO
LIBRO DECIMOQUINTO
SOMMARIO
I. È annunciata all’Imperatore la morte di Gallo Cesare. — II. Sono accusati di maestà Ursicino maestro de’ cavalli in Oriente, Giuliano fratello di Gallo Cesare, e Gorgonio primo ciambellano di Cesare. — III. Si perseguitano gli amici e i ministri di Gallo Cesare. — IV. Gli Alamanni di Lenzia sono in parte uccisi, in parte messi in fuga da Costanzo. — V. Silvano Franco maestro dei fanti nelle Gallie, gridato Augusto in Colonia, dopo venti giorni d’imperio viene ucciso a tradimento. — VI. Gli amici e i confederati di Silvano sono uccisi. — VII. Leonzio prefetto della città reprime le turbolenze del Popolo romano. — VIII. Giuliano fratello di Gallo è fatto Cesare e preposto alle Gallie da Costanzo Augusto suo cugino. — IX. Galli, e d’onde furono detti Celti e Galati; e dei loro dottori. — X. Delle Alpi galliche e dei cammini che vi si fecero. - XI. Breve divisione e descrizione delle Gallie e del Rodano. — XII. Costumi de’ Galli. — XIII. Musoniano prefetto del Pretorio in Oriente.
I. Per quanto ci è stato possibile d’investigare[An.dell’E.V. 354] la verità, abbiamo fin qui narrate secondo l’ordine dei varii eventi, quelle cose le quali o vedemmo noi stessi