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CAPITOLO IV.
EDIFIZI E COLLEZIONI ARTISTICHE.
Idee preliminari. — La facciata del Duomo del 1661 e raddobbo dell’interno di esso. — La Capella de’ Principi. — ■ La Guardaroba del granduca. — La Galleria. — Le botteghe delle pietre dure.
Ho ritratto alla meglio F aspetto di Firenze nel Seicento e le sue feste consuete. Per completare però questo schizzo della vita esteriore della città in quel secolo, e più specialmente fra il 1644 e il 70, mi pare necessario descriverne gli edilìzi e le collezioni artistiche, le feste straordinarie, che ebbero luogo nel 1661 per le nozze del granprincipe Cosimo, i mezzi di locomozione e le locande. Delineerò poi il quadro della vita privataj adombrando la società de’ saloni signorili, le aule della reggia, le accademie e i chiostri. Toccherò anche degli Ebrei, degli schiavi, delle schiave, delle meretrici e de’ delinquenti. Dirò in fine come sine ira et studio fossero giudicate Firenze e l’Italia da’ settentrionali, che le visitavano.
In Eoma moderna — ha detto bene il conte Gnoli — domina il Seicento, in Firenze il Einascimento. Questa è, per così dire, una verità visihile, perché basta gi
