Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
LESSICO | 267 |
lamentare ‘con mio l.’ col mio pianto 24, 54.
lamentata lamento, pianto 24, 32; v. n. 98.
lanciato ferito di lancia 26, 36.
lancicta dardo 78, 14; v. nn. 9 e 99β.
lancione lancia 78, 6; v. n. 72.
langore languore 92, 94; v. n. 43.
languesce langue 101, 171; v. n. 10.
lanza lancia 69, 93 e 94; v. n. 34.
largeza larghezza 78, 19; 85, 24; v. n. 99γ.
largitate indulgenza 43, 99, generosità 45, 20; così anche nel Petrarca, cf. Giannuzzi-Savelli, p. 111; v. n. 99ζ.
lasciuanza lascivia 39, 28; v. n. 99α.
lassaui vi lasciai 19, 11; v. n. 61.
latère nascondere 39, 38.
lateza larghezza 12, 45.
lato fianco 26, 35; 102, 25; ‘da l.’ dal fianco 96, 20, da parte 83, 35.
lauda nome di un componimento poetico 97, 2; v. n. 72.
laudante per lodata 37, 9.
là unque dovunque 96, 14.
lauoranno ‘a l.’ per lavorare 59, 16; v. n. 97.
lauorare agitarsi 50, 38.
lauorato ‘el l.’ il lavoro, l’opera 54, 2; cf. n. 98.
lauoreccio lavoro, opera 52, 33; v. n. 99β e cf. il march. laoréccio contadino in Crocioni, Dial. d’Arcevia.
’lbergata ‘m’à ’lb.’ albergata 16, 3.
leanza lealtà 21, 41; ‘hauer l.’ ubbidire 21, 9; v. n. 99α.
lebbe lieve 10, 27; 42, 13; facile 46, 53; v. n. 38.
lebeza leggerezza 89, 54; v. nn. 38 e 99γ.
lectiera il letto 71, 19; v. n. 99α.
lectione studio del Vangelo 88, 121; ‘stato so en l.’ a studiare 28, 4; con questo significato anche nel lucchese, cf. Salvioni, Arch. Glott. XVI, 452.
lectorìa studio 31, 3 e 4; v. n. 99γ e lectione.
lede offende, danneggia 60, 10; 91, 124.
legale leale 67, 81; così anche in Buccio di Ranallo.
legnare far legna 14, 35; v. n. 101.
lemosinata elemosina 13, 29; v. nn. 98 e 101.
lendinine uova di pidocchio 23, 22; cf.V l’aretino lindinino in Pieri, Note sul dial. Aret., p. 11, e Körting 5523.
lengua lingua 8, 56; 22, 8, 21 e 44 etc.; -e 81, 25 e 60; v. n. 10; ‘prezo senza l.’ senza nome 73, 36; popolo 55, 75.
lenguaio linguaggio 74, 19; 87, 33; v. n. 99α.
lenno legno 93, 37; v. n. 49; leno in Uff. dramm. dei Discipl. p. 29, lena e lino in Buccio di Ranallo, lena ancor oggi a Norcia, Papanti, p. 534.
lento ‘qual homo de te sta