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262 | LESSICO |
fulguri folgori 48, 24; v. nn. 1 e 21.
fuor a fuori 57, 41; v. n. 17.
fuoro furono 90, 36; v. essere.
furare rubare 16, 45; 24, 67; 97, 26; furo 24, 109, fura 14, 31; 67, 14; 70, 33, furando 14, 27, furato 39, 17; 67, 13; 89, 59; cf. l’abruzzese furà in Finamore.
furone ladro 67, 17; v. n. 72 e cf. la forma nominativale furo nell’ant. lucchese, Salvioni, Arch. Glott. XVI, 445.
Galieno 15, 23.
garzuni garzoni, eredi 18, 20; v. n. 1.
gaudere 20, 8; 58, 78; 60, 33; 91, 181; gaudente ‘farotte esser g.’ ti farò godere 98, 30.
gaudiare ‘del nostro g.’ gioia 36, 62; ‘l g.’ il gaudio 60, 29; v. n. 101.
gaudire godere 35, 56; v. n. 81; gaude 74, 20; cf. Pèrcopo. Laude e Devoz. Aquilane.
gengìe gengive 22, 53; v. n. 39.
gente ‘a mia g.’ alla mia famiglia 24, 100; ‘g. infiniti’ popoli svariatissimi 59, 13.
gentile ‘creata g.’ nobile 35, 1.
Gentile ‘fra G.’ 57, 46. Il Tresatti: ‘Questo Fra Gentile fu da Montefiore della Marca, il quale, preso l’abito di san Francesco et datosi allo studio delle sacre lettere, in brieve (come era di bello
gentileza nobiltà 35, 47; v. gentile.
gentilire ‘en tuo g.’ nella tua nobiltà 35, 70; v. n. 101.
gesta compagnia, turba 62, 50; v. n. 73; col significato di turba angelica nel Libro d. Tre Scritture.
gi andò 96, 52; v. n. 91 e gire.
gicto ‘fece g.’ 62, 13. Il Tresatti: ‘fece suo colpo’.
giendo andando 62, 4; v. n. 97.
Giesse ‘la G. uirgo’ la vergine di Iesse 100, 16.
gigante ‘una g.’ una gigantessa 8, 29; v. n. 73.
gilosìa gelosìa 101, 150; v. nn. 18 e 65.
gioco azione 16, 30; 61, 80; 69, 115; v. ioco.
giognemento congiungimento o ragg- 40, 20; 75, 49; v. nn. 21 e 99δ.
giognere e giongere giungere e raggiungere: giogni 81, 63, giogne 24, 117, gionge 7, 51, gionto 89, 34, -a 55, 63; 93, 9; v. n. 15.