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228 LESSICO

tiare & mandar uia’; allecerato 29, 25; allecerati 62, 63; cf. Bianchi, p. 149.

allena    scema, diminuisce 65, 38; cf. Canello, Arch. Glott. III, 397; nel march. si ha allenì sfinire, avvilire, v. Crocioni, Dial. d’Arcevia.

alleuai    ‘da poi che m’a.’ poiché fui adulto 20, 3.

allidere    percuotere, rompere; allide 88, 69 e 163; 93, 3; alliso 41, 52; 73, 19; cf. Caix, Studj 147.

allìtate    ti allieta 88, 68; v. nn. 3 e 56.

allore    allora 76, 7; 82, 8 e 23; v. n. 72 e cf. Nannucci, Nomi, p. 438 sgg. e Arch. Glott. III, 403. Pei numerosi riscontri, v. Voc.

allumenare    illuminare 27, 18; alluminare: allumini 101, 67; v. n. 102 e, oltre gli esempj addotti dal Voc, cf. Salvioni, Pianto delle Marie 130, 282 e Percopo, Laude e Dev. Aquilane. In una carta Todina del 1293 trovo alluminata e illuminata.

almino    almeno 3, 62; v. n. 2.

alteza    orgoglio, superbia 20, 24; nobiltà 65, 48 e 100; nobile e ricca condizione 65, 153; ‘amor de tanta a.’ così alto, così nobile 65, 173; alteze glorie 65, 30.

alto    ‘ad a.’ in alto 62, 39; 64, 49; ‘en a.’ altamente 18, 12; ‘fanno clamore en a.’ mandano alte grida 51, 20.

altri    alcuno 20, 11; 41, 27; v. n. 79.

altro    ‘l’a.’ tutto il resto 20, 4.

altroi    ‘de l’a.’ altrui 9, 8; v. nn. 12 e 79.

altura    altezza 69, 129; 89, 14; nobiltà 34, 2; 39, 64; 65, 32; 78, 4; 89, 32; 90, 14 e 101; ‘homo de a.’ superbo 25, 1, ‘o superbia mia d’a.’ 73, 11; ‘de più a.’ più alto 60, 40, ‘più en a.’ più alto 69, 7.

ama    ‘tu sè quel a.’ quell’amore 81, 52.

amantare    vestire 3, 30; 88, 178; t’amanta 46, 20; se n’amanta 64, 27; amantase 70, 5, ammantato 88, 45; 94, 24; ‘se omne lor difecto non t’amanta’ non prendi su di te 43, 259; amanta ricoprono rif. a nido 88, 59; v. n. 82 e cf. Voc.

amantatura    vestito 43, 176; v. n. 99η.

amantenente    immantinenti 15, 2.

amanza    amore 33, 6; 61, 57 e 78; 70, 49; 86, 7; 88, 216; v. n. 99.

amare    ‘el m’è en a.’ lo amo, lo desidero 83, 13.

amaricato    amarezza 89, 53; cf. n. 98.

amaricato    amareggiato 43, 72, doloroso 41, 47, -a addolorata 43, 96.

amarore    amarezza 9, 22; 101, 30; v. n. 99ε cf. Laud. Orvietano, c. 32b: ‘morrà in a.’.

amastrato    ammaestrato 62, 15 e 31; v. n. 61.

amatiuo    che si deve amare 81, 39; 85, 8, 45; amativa ‘luce a.’ dell’amore 81, 37.

amato    amore 80, 7; cf. n. 98.