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204 PROSPETTO GRAMMATICALE

25, 32 etc.; per il dat. di regola gli, ma anche glie 7, 51; 8, 64 etc., gle 21, 37, li 14, 33; 20, 17 etc. ed i 8, 17 etc; per il dat. femm. gli 3, 66; 4, 8 etc., gl (in corrompegl 12, 8) glie 8, 47; 12, 16 etc., li 12, 32; 14, 17 etc. e i 12, 33 e 34; 14, 5 etc; — al plur. trovo normalmente li e le, ma anche gli 9, 12; 31, 15 etc., glie 25, 25 ed i 25, 75; 62, 77; e al dat. li 26, 52, gli 53, 22 e gl’ ‘pur che gl’èi en talento a l’aneme macellate’ 8, 14.

75.      Possessivi.         Di contro a mia si ha mea (: sapea : daea) 21, 25, su cui si è rifoggiato sea (: sugea : facea) 2, 53, come su mio e mia si sono rifoggiati tio (: mio : io) 10, 34; 18, 8 etc., sio (: mio) 1, 31; 15, 37 etc.e sia (: dicirìa) 30, 13. Al plur., accanto a miei trovo mei 3, 24; 19, 20 etc., riferito talvolta al femminile: mei enfermetate 15, 24; accanto a tuoi e suoi, toi 9, 10; 17, 10 etc. e soi 14, 7; 21, 67 etc.; tuoi, suoi e soi rif. al femm.: tuoi piaghe 37, 33, tuoi scusate 8, 26, tutte suoi operate 34, 74, le soi mano 43, 195.         In enclisi: maritota 8, 63 (cf. n. 66).         In proclisi: contra lo su onore 8, 22, en su dominato 35, 73, so entendemento 77, 11; li me’ figli 9, 11, en tuo guai 19, 10.         Si noti infine l’uso del possessivo in luogo del personale: ‘et non fosse uana per mio piacere’ 24, 94, ‘en mio nutrire’ 24, 28, ‘lassai lo tuo seruire’ 22, 91, ‘or ecco el tributo che dài en tuo seruire’ 24, 175, ‘amor, con mense stese fai star lo tuo affidato’ 81, 49, ‘et omne altra persona déi credere tuo migliore’ 97, 65, ‘però che tu sei solo suo maggiore’ 101, 121.

76.      Dimostrativi: esto 3, 46; 42, 39 etc., esta 36, 16; 45, 1; 46, 44 etc., che in proclisi dànno sto 3, 68 e 90; 8, 12; 14, 54 etc., sta 2, 67; 14, 60; 25, 34 etc., sti 46, 59 e ste 46, 19; esto anche dinanzi al femminile: ‘esto mia mate’ 93, 55; — testo cotesto 9, 20; 10, 14; 96, 48, test’ 10, 8 e testa 96, 45; — quesso cotesto (: remesso) 95, 24; 31, 36 e quisso 51, 60; — e continua la funzione di pron. dim. anche esso: ‘tal luce non è essa qual prima me pensaua’ 91, 54; inoltre: esso Dio 43, 340; 100, 13, esso Signor 88, 107, esso lume 91, 153, en esso stato 10, 30, essa scriptura 83, 29, en essa terra 92, 110; — chello 24, 11; 47, 73; — que ‘con que loto’ 9, 28; — di quilli, quil, quigli e quigl si è parlato al n. 1; qui aggiungo quille masch. (rif. a tesori) 59, 23; — un latinismo su cui è inutile insistere è idem: ‘in idem stato’ 85, 46.

77.      Relativi: qual il quale: ‘amore smesurato Qual pasce con dolzore’ 90, 210; e la quale: ‘traglise fore una carta qual non può contrariare’ 74, 10, ‘tal luce non è essa qual prima se pensaua’ 91, 54, ‘luce gli pare oscura qual