Però ch’à sé perduto tutto senza misura,
possede quel’altura de summa smesuranza.40
Perché non ha tenuto en sé altra mistura,
quel ben senza figura receue en abondanza.
Questa è tal trasformanza, perdendo & possedendo,
già non andar chirendo, trouarne parladore.44
Perder sempre et tenere,27 amare & delectare,
mirare & contemplare, questo reman en acto.
Per certo possedere et en quel ben notare,
en esso reposare oue se uede tracto.48
Questo è un tal baratto, acto de caritate,
lume de ueritate che remane en uigore.
Altro acto non ci à loco, là su già non s’apressa,
quel ch’era sì se cessa en mente che cercaua.52
Calor, amor de fuoco, né pena non c’è admessa,28
tal luce non è essa qual prima se pensaua.
Quel con que procacciaua bisogno è che lo lassi,
a cose noue passi sopr’omne suo sentore.56
Luce gli pare oscura qual prima resplendea,
que uirtute credea, retroua gran defecto.
Già non può dar figura como emprima facea,
quando parlar solea, cercar per entellecto.60
En quello ben perfecto non c’è tal simiglianza,
qual prese per certanza et non è possessore.
Emprima che sie gionto, pensa che è tenebrìa,
que pensi che sia dia, que luce oscuritate.64
Se non èi en questo ponto che niente en te non sia,
tutto si è falsìa que te par ueritate.
Et non è caritate en te ancora pura,
mentre de te hai cura, pènsete far uictore.68
Se uai figurando imagine per uedere29
et per sapor sapere que è lo smesurato,
Credi poter cercando enfinito potere,
sì come è possedere, molto parmi engannato.72
Non è que hai pensato, que credi per certanza,
già non sè simiglianza de lui senza fallore.
Donqua te lassa trare quando esso te toccasse,
se forsa te menasse a ueder sua ueritate.76
Et de te non pensare, non ual che procacciassi
che lui tu retrouassi con tua uanitate.
Ama tranquillitate sopra acto & sentimento,
retroua en perdimento de te el suo valore.80
En quello che gli piace te ponere, te piaccia,
perché non ual procaccia quando te afforzassi.
En te sì aggi pace, abraccial se t’abraccia,