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80 JACOPONE DA TODI

Piangon le relione       et fanno gran lamento;
     aguardace, Signore,       a lo nostro tormento;52
     poi che bontate è morta,       semo en destrugemento;
     come la polue al uento       nostra uita è tornata.
Li fructi de lo spirito       sì fanno gran romore:
     uendica nostra eniuria,       alto, iusto Signore;56
     la curia romana,       ch’à facto esto fallore,
     corriamoci a furore,       tutta sia dissipata.
Fansi chiamar ecclesia       le membra d’Antichrisso!
     aguardace, Signore,       non comportar più quisso;60
     purgala questa ecclesia,       et quel che ci è mal uisso
     sia en tal loco misso       che purge i soi peccata.


Como Christo se lamenta de la chiesa Romana.          .lij.


     IEsù Christo se lamenta       de la chiesa Romana,
     che gli è engrata & uillana       de l’amor che gli à portato.
Da poi ch’io presi carne       de la humana natura,
     sostenni passione       con una morte dura;4
     desponsai la ecclesia       fidelissima & pura,
     puse en lei mia cura       d’uno amore apicciato.
Gli mei pouer discipoli       per lo mondo mandai,
     de lo spirito sancto       lor coragio enflammai,8
     la fede mia sanctissima       per lor sì semenai,
     molti segni mostrai       per l’uniuerso stato.
Vedendo el mondo cieco       tanti segni mostrare,
     a homini ydioti       tanto saper parlare,12
     fuor presi d’amiranza,       credere & baptizare,
     essi quegl segni fare       onde serà amirato.
Leuossi l’ydolatria       col suo pessimo errore,
     puose en arte magica       li signi del Signore,16
     accecò gli populi;       rege, emperadore
     occisero a dolore       omne messo mandato.
Tanto era lo feruore       de la primera fede,
     occidendone uno,       mille lassaua herede;20
     stancaua li carnifici       de farne tanta cede,
     martyrizata fede       uicque per adurato.
Leuosse la eresìa       et fece gran semblaglia,
     contra la ueritate       fece gran battaglia,24
     sophysticato uero       sua seminò zizaglia,
     non fo senza trauaglia       cotal ponto passato.