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Che molto più risplende
Lo poco chi lo prende
Tosto, e a lunga mano, Che que’ che di lontano
E tardi, e con durezza Dispende gran ricchezza
(Tesoretto cap. XX.)
Capitolo XLVIII.
In referenda gratia, si modo Hesiodo (Isidoro, nel Tesoro) credimus, debemus imitari agros fertiles, qui multo plus adferunt quam acceperunt (Cicero, De oflciis, Lib. I. cap. 15).
I chans gaaignabìes, che abbiamo veduto anche nel libro III capitolo 5, sono gli agri fertiles di Cicerone: i campi, che Bono tradusse guadagnaiori, cioè, dalla coltivazione dei quali si ha certo e grasso guadagno.
Le citazioni di Seneca sono tutte dell’ Opera De heneficiis: la prima, III. 1: la seconda, I, 2: la terza l\\ cap. ultimo.