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Ancora sul Capitolo IX,

Questo capitolo della Prudenza, il XXXI della Continenza, il XXXIII della Magnanimità, ed il XLIII della Giustizia, sono tratti dall’ opera Formula honesiae vitae di Martino Duraense. Brunetto la attribuisce a Seneca, e col nome di questo filosofo sempre la cita. È stampata fra le opere di Seneca in molte edizioni, e fu creduta autentica da molti. (V. Opere di Seneca, ediz. del Seminario di Padova,

tomo IL

Martino soprauominato Dumense nacque in Ungheria al principio del sesto secolo dell’era nostra. Fu vescovo di Duma nella Spagna, dalla quale città fu cognominato Dnmense, scrisse contro gli Ariani, presiedette a concilii, e fu molto benemerito della religione e della civiltà.

Il libro é dedicato al re Mirone, il quale avevagli chiesto qualche ammaestramento morale, e conforto nella sua vita. L’ autore dichiara nel suo libro le quattro virtù, dalle quali sono intitolati i capitoli copiati da Brunetto; ciò sono. Prudenza, Magnanimità, Continenza e Giustizia.

Il Giamboni tradusse quest’ opera, e dopo di esso, Giovanni delle Celle, ed un anonimo del secolo decimoquarto. (V. Gamba, Opererette d’ istruzione ecc. Venezia 1830).