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» Toile moras: semper nocuit differre paratos
(Lucau. Pharsal. XXII).
» Melior est sapientia cimctis opibus pretiosissimis, et oinne desiderabile ei non potest comparari. (Prov. VIII. II).
Scrive Brunetto in questo capitolo: « Prudenza non è altro, che senno e sapienza. » Avea scritto nel Tesoretto, capitolo XIV:
Qui dimora Prudenza,
Che la gente in volgare Suole Senno chiamare.
Capitolo IX.
» La veritè a maintes fois face de menconge insegna il maestro; e il discepolo:
Sempre a quel ver eh’ à tàccia di menzogna De" r uom chiuder le labbra quant’ ei puote. Però che senza colpa fa vergogna
(Inf. XVI).
» Tua parola non sia vana. ma sempre ella ammonisca, o ella pensi, o ella comandi. » Cosi è tradotta nell’edizione di Lione la sentenza di Brunetto