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bisogna che lussuria sia più contro castità, cho non al contrario ’.

Dunque conciossiacosa che la virtù sia in pigliare lo mezzo, ed a pigliare lo mezzo sieno bisogno tante ^ considerazioni, grave cosa è all’uomo a diventare virtuoso. E pigliare lo mezzo in ciascuna arte non appartiene a ciascuno uomo, se non se solamente a colui ch’è savio e sporto in quell’arte. Verbigrazia: ogni uomo non sa trovare lo punto del mezzo del cerchio, se non solameate colui eh’ è savio in giometria. E così in ciascuna operazione; che saper fare la cosa e volerla fare si è lieve, ma farla con debito modo, e debite circonstanze ^, non s’appartiene se non al savio di quell’ arte. Ed ogni operazione che tiene lo mezzo, è bella e degna di merito, E per questa cagione dovemo noi inchinare l’anime nostre al contrario nostro desiderio, infin a tanto che vegnamo al mezzo, tutto che sia

1) Le stampe ed il ms. Vis. leg-g-ono; e perù cadiamo noi più acconciamente alti desiderii carnali che noi non facciamo al contrario. Riformata la lezione col t: et force que nos somes phs atomo naturalment à ensuirre la volonté de la char; convient il que convoitise soit phs contre chasteé, que à son contraire.

2) Il T: maint et ijrant considération.

3) Il T: mas a faire la en tel maniere comme il doit.

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