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grandezza ’; e fortezza, è migliore che legge

rezza

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E se voli comparare li beni di ventura intra loro, io dico che gloria è meglio che ricchezza; e rendita di città è meglio che rendite di terre.

Capitolo LXXIV.

Dell’ onestà, e dell’utile *.

Appresso ciò che ’1 maestro ha mostrato * apertamente quali beni sono onesti, e quali utili, e quali sono più onesti, e quali sono più utili l’uno che l’altro, anche rimane la quinta questione intra onestà e utile, ed a ^ quale l’uomo si dee tenere, o all’una, o all’altra. Che se l’acquistare ^ è utile, e donare è onesto, egli viene

1) Corretto grande, in grandezza, col t: grandor.

2) Corretto che ardimento, in è migliore che leggerezza, col t: qu’ isneletè.

3) Il t: De la querele qui est entre koneste et froJitabU,

4) Mutato ammaestrato, ìu mostrato, col t; a monstre.

5) Corretto alla, in ed a, col i ’. et à quoi.

6) Corretto il chiedere, in l’ acquistare, col t: aquerre.