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guarentisce. Seneca dice: Tu troverai più leggermente

ventura, che tu non la terrai ’. Orazio dice: Che ’1 grande arbore è spesso crollato da piccolo vento ’. e le alte torri caggiono più pesantemente, e la folgore cade sopra alte montagne. Altresì fa ventura, che spesso cambia la gioja ^ in dolore, e fa d’alto basso: quand’ ella batte sue ale, e’ * mi conviene lasciare ciò eh’ ella m’ ha dato. Seneca disse: Ah ventura, tu non se’ durabilmente buona!

Appresso, dee l’ uomo attemperare li desideri! di signoria, però che ella discuopre finzione e ipocrisia ^ ch’egli è grande cosa ubbidire alla signoria di quelli eh’ elli mostrarono " d’essere buoni, per volontà d’avere quella signoria. Egli addiviene che molti ’ alcune volta sono umili, ed

1) Mutato otterrai, in la terrai, col t: /jue tu ne l’a tenras.

2) Agg"iunto piccolo, col t: petit vent.

3) Corretto e viene, in la gioia, col t: le g eus, colla variante di quattro codici iues.

4) Corretto abbatte e, in batte le ali e’, col t: eie bat ses eles, il me convient.

5 Corretto fancinllezza e puerizia, in Jìnzione e ipocrisia, col T: faintise et ipocrisie.

6) Corretto mostrano, in mostrarono, col t: fainstrent.

7) Ommesso più volte, prima di che, ed aggiunto molti col T: il i a plnsors, qui aucune fois.