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virtù sono per fare le opere. Ma egli ci ha cose,
nelle quali l’opera debbe vantaggiare lo senno, però che allora è più onesta. Ragione ’, come: s’ è * alcuno desiderante di sapere la natura delle cose, e com’ egli vi mette in ciò sapere tutto suo senno, un altro viene e portagli novelle, che sua città e suo paese sono in grande pericolo, s’ egli non l’aiuta, e quegli ha il potere d’aiutarli: dunque è egli onesta cosa ch’egli lasci suo studio, e vada a soccorrere sua città. In questa maniera vedi tu che prudenza ha a dietro ^ l’altre virtù. Intra le altre tre * virtù dee temperanza essere messa mnanzi alle altre due; che per lei governa l’ uomo sé medesimo. Ma per forza e per giustizia governa l’ uomo sua famiglia, e sua città. E meglio vale all’ uomo avere signoria di sé, che d’altrui, secondo che Orazio disse: Più grande regno governa chi allaccia sua volontà, che chi
l’i La stampa arrabbattaffola: nelle quali le opere debbono vantaggiare lo senno. Però che la loro è più onesta ragione. Come se. Corretto nelle quali l’ opera debbe vantaggiare lo senno, però che allora è più onesta. Ragione come: se ecc. Il T: 65 qìieles l’ uevre doit devancier le sens, porce que eie est lors plus honeste. Raison commant: se etc.
2) Mutato se alcuno, in s’ è alcuno, col t: se aucuns est.
3) Corretto a reggere, in addietro, col t: arrière.
4) Aggiunto tre, col t: 7// vertus.