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Capitolo LXV.
De’ beni che sono più onesti \
Lo conto ha divisato qua addietro, che in quella scienza oh’ insegna all’ uomo * a governare sé e altrui, puote egli avvenire che quel ’ bene, che r uomo vi desidera è solamente onesto, o che uno è più onesto che l’ altro ^ E egli ha mostrato infìno a qui, quali beni sono onesti, ciò sono le quattro virtudi, e li loro membri, brevemente e apertamente. Or dirà de’ beni, che sono più onesti che gli altri.
Il maestro ha detto all’ incominciamento, che prudenza, ciò è senno ^, e conoscenza, dee sempre andare innanzi all’ opere; e dice che le altre tre
1) Ut: De la comparison des vertus.
2) Aggiunto all^ uomo, col t: enseignent à hom.
3) Corretto avere bene, in avvenire che quel bene, col x: avenir que cil biens.
4) Corretto vi desidera onestà. Che uomo è più onesto, in vi desidera è solamente onesto, o che uno è più onesto, col T: on desirre est seulement honeste, ou que li uns est plus honestes.
5) Mutato e, in ciò è, col t: ce est.