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loro bisogno, o sono si pieni d’odio, che essi n’abbandonano

quelli che dovrebbono aiutare e difendere. Tullio dice: Più sicura cosa è di essere negligente verso li buoni, che li rei. Salustio ’ disse: Che il buono ne viene men volonteroso ’ a ben fare, ma il reo ne viene più in grado in far male. Lo maestro disse: Altresì dico io, che più sicura cosa è essere negligente inverso il povero, e lo sciagurato ^ Terenzio sì disse: che tutti quelli che in questo mondo * hanno avversità e sciagura, e non sanno perchè, istimano che ciò che r uomo fa, tutto sia per loro male, sempre gli pare che l’ uomo li dispetti per loro impotenza. Tullio disse: In tutte dislealtà è grande differenza, se il torto è fatto per turbamento o pensatamente; che il turbamento è ^ breve, e non dura un’ ora ^ E tutte cose che avvengono per subito movimento, son più leggere che le pensate dinanzi.

1) Corretto Lo maestro, in Salustio, col t: Salustes dit. 2) Corretto più volonteroso, in raen volonteroso, col t: plus pereceuse (più pigro). Correzione del Sorio.

3) Aggiunto e lo, col x: et les mesaisiez.

4) In questo mondo, glossa di Bono.

5) Aggiunto pensatamente; che il turbamento, col t: ou apenseement; car troblemens.

6) Il T: ne dure que un petit.

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