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li tormentati’. Seneca disse: Chi ha misericordia dei miseri ’, ha misericordia di se; ma le cure ^ delle altrui cose sono f^ravose.
Capitolo LXII.
Di due maniere di torto
In addietro ha divisato il conto di giustizia, e di tutte sue membra, e com’ ella è divisata in due modi principalmente, cioè rendere, e liberalità, e di ciascuno ha detto sufficientemente, secondo che ha trovato per autorità di savi antichi ^. Dunque è bene convenevole di dire di due maniere di torto, che sono contrarie a giustizia; dalle ® quali si conviene guardare molto, ciò sono crudeltà e negligenza.
1) Aggiunto io noti ho tormento, ma, col t: ie n’ ai pas le mauls; mais.
2) Corretto delle malattie, in dei miseri, col t: qui a miséricorde des malhaitiez.
3) Corretto opere, in cure, col t: la cure.
4) Il T: De tort.
5) Il t: qui soni alès. Aggiunto e col t: poco sopra nel medesimo periodo, dopo meriihra.
6) Mutato da, in dalle, col t.