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cambio dell’altro, che Salomone ’ disse, che cuore
si diletta per buono ^ ugnimento, e per buone specie; ma l’animo si allegra ^ del buono consiglio di suo amico. Tullio dice, che caccia il sole dal mondo, chi caccia l’amore * e l’amistade dagli uomini. Che però che le umane cose sono fragili e debili, noi dovemo sempre acquistar amici che ci amino, e che siano amati da noi, però che là ove la carità dell’amore ^ è cacciata, tutte le allegrezze di vita sono morte.
L’ ottava ragione si e lo ferocissimo danno che recano la guerra, e l’odio del prossimo ". E già sia che amare ed essere amato sia buona cosa; tuttavia è più utile amare che esser amato, però che la è maggiore virtù donare che prendere.
1) Corretto solamente, in Salomone, col t: car Salomon s dit.
2) Corretto ammonimento, in ugnimento, col t: ognemenz.
3) Aggiunto ma, col t: mais l’ame s’esleece.
4) La stampa mutila e guasta: che si procaccia l’amistade degli nomini. Il t: cil oste’nt le conseil don monde, qui ostent amor et amistiè des homes. Corretto: caccia il sole dal mondo, chi caccia l’amore e l’amistade dagli uomini. Il ms. cap. Ver. legge le soleil, e non le conseil, come legge il T, ed è conforme al testo di Cicerone. V. Illust.
5) Corretto nomo, in amore, col t: amor.
6) Aggiunto l’ottava ragione si è lo ferocissimo danno che recano le guerre, e l’odio del prossimo, col t: l’vÀtisme raison est li très cruel domage qui advient des guerres, et de la haine des proismes.