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specialmente nella dilettazione, però che la è nutrita con noi dalla nostra natività. E per ciò grandissima cosa è, che l’uomo abbia misura e dirittura nelle dilettazioni.

Dunque tutto lo intendimento di questo nostro libro si è avere dilettazione con ragione. E per ciò Eraclito ha detto, che nelle gravi cose dee l’uomo avere arte \

Dunque lo intendimento dell’artefice della scienza civile ’^ si è, che faccia dilettare i suo’ cittadini nelle cose le quali si convegnono, e come, e dove, e quando, e quanto l E chi usa bene queste cose secondo che egli dee, si è buono. E chi fa il contrario, si è reo.

1) Il t: Eraditus dit, così anche l’edizione del 1734, ed i mss. del Serio, e Vis. La stampa legge: e fer tenere rafjione si è detto Due codici del Chabaille, leggono Eraclius.

2) Il T: r orile qui gocerne la cité.

3) Ut: en choses qui se convienent, et lors et où et tant comme il se convient.