Pagina:Latini - Il Tesoro, 3, 1880.djvu/414

410

e Taltro liberale. Distruggitore è quello che giucca

a’ dadi, e spende in vivande, e dà a’ giucolari ’. II distruggitore dispende ciò ch’egli ha, che non ne rimane memoria, e in somma egli spende quello eh’ egli dovrebbe tenere e guardare. Avaro e quegli che guarda quello, che dovrebbe donare e spendere. Liberale è a dir largo, cioè quegli che di suo capitale raccatta prigioni, ed aiuta suoi amici a maritare le loro figliuole *, sì come debbono gli uomini aiutare l’uno all’altro e di consiglio e di parole, se gli è mestiere. Ma egli dee guardare d’aiutare in tal modo ad un, che non nuoccia ad un altro, che molte volte gravano di quelli che non deverebbero gravare. E s’ egli lo fanno a folle, si è negligenza; e se ’1 fanno a savio, è follia.

Quando tu gravi alcuno a mal tuo grado, dettene scusare, e mostrare come tu non puoi altro fare, e ristorare loro per altro servigio di quello che tu gli hai gravati. Ma però che tutte cagioni sono in accusare ed in difendere, io dico che meglio è difendimento. E non per tanto si può l’uomo alcuna volta accusare, ma ciò sia una sola volta

1) Il t: as jugkurs, et as lecheors. Mor. Dog. XXX lenones.

2ì II T, che qui è parafrasato, ha di più: et en some il est lar.jcfi qui despetit volentiers là où il doit.