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essere obbli^^ati per beiiefatti. anzi credono a te

fare grande bene quando ricevono da te; o eglino credono che tu attenda alcuna cosa da loro. Se tu fai bene al rio ricco, tu non avérai grado se non da lui. e da sua famiglia. Ma se tu fai bene al buono povero, egli è avviso che tu riguardi’ a lui, non a sua ventura, ed averaine grado e grazia da tutti li buoni poveri ’, che ciascuno lo terrà in suo aiuto. E però se la cosa viene in contesa ^, seguirai Temistocle ^ che disse, quando voleva maritare sua figliuola: Io amo l’uomo che abbia soffratta ^ di dinari, più che se li dinari abbiano ^ soffratta di uomo ". Noi dovemo tale

de toi, ou il Cìiident que tu atendes aucune chose d’eulz. Medicato: credo bene, che ben fatto sia meglio a buoni poteri, che a maltagi ricchi, i quali non vogliono essere obbligali per bene/atti, anzi credono a te fare grande bene quando ricevono da te; o eglino credono che tu attenda alcuna cosa da loro.

1) Corretto riguarderai, in riguardi, col t: que tu regardes a lui,

2) Corretto gli uomini, in li buoni, col t: les bons pour es.

3) I) t: en content. Mutato costanza, in contesa, voluto dal contesto.

4) Mutato Demostene, in Temistocle, coir: Temistocles. 5i Qui, e appresso, mutato sofferta, in soffratta, manifesto errore di penna, col t: soffrainte de deniers.

6) Mutato abbia, in abbiano, col t: aient.

7) Corretto lui, in uomo, col t: ome.