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conviene ad uomo pensare clie convenevole sia,
eh’ ella ’ lo dimostra ed insegna ^
Se tu voli seguire giustizia, primieramente ama e temi ^ Iddio nostro signore, sì che tu sii amato da lui; e lui puoi tu amare in questa maniera, cioè che tu faccia bene a ciascuno, ed a nullo male. Allora ti chiameranno le genti giusto, e ti seguiranno, e faranno reverenza, e t’ameranno.
Se tu voli esser giusto, non è assai a non fare male altrui, anzi ti conviene essere contrario a quelli che vogliano farlo, però che non danneggiare non è giustizia. Non prendere a forza le altrui cose; e rendi quelle che tu hai preso, e castiga quelli che le pigliano.
Nulla discordia che sia dinanzi da te non diffinire per doppie parole, ma guarda la qualità del coraggio. Una cosa sia tuo affermare, e tuo giurare; che già non sia lo nome di Dio chiamato, tuttavia egli è ^ testimonio; però non
1) Corretto ma, eh’’ ella dimostri, in eh’ ella lo dimostra, col t: car eie le demonstre et ensciijne.
2) Aggiunto lo col t: elle le demonstre et enseigve, e corretto disegna, in insegna. Così anche il Nannucci.
3) Corretto credi, in temi, coli’ edizione lionese, col Nannucci, e codice cap. Ver.
4) Corretto in, in e(jli è, cui Nannucci, e col t: est il tesmoings.