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Perciò Orazio disse, che virtude non sarà cacciata

leggermente ’ ne villanamente; ella risplende a grande onore, e non lieva sua scure ’ per grido di popolo, e non sarà già mossa per un poco di

vento.

Lo terzo vizio è folle ardimento, cioè a dire quando un uomo è ardito a fare una folle battaglia, che ciò non è prodezza, anzi è follia. Tullio disse: Chi follemente corre agli assembiamenti a combattere di sua mano contra alli suoi nimici, egli è simigliante a bestia selvatica, e segue loro folle fiierezza \ Non per tanto, se necessità lo richiede, tu devi ben combattere, ed anzi soffrire morte che disonore. Noi non dovemo fuggire, che sarebbe malvagità, e codardia. E perciò disse Lucano: Fuggire è laida malvagità, in che non cade nullo uomo di senno, e viene per diffalta di cuore ’.

1) Leggermente, giunta di Bono.

2) Ut: sa hace, cioè azza, scure, segno di dignità romana secondo il testo di Orazio; fasces, mal tradotto hoce (V. Illustrazioni).

.3) Corretto e così loro follia sarebbe, in e segate loro folle fierezza, col t: et ensuit lor fole f erte.

4) Vedi pasticcio della stampa! Non per tanto se necessità lo richiede, anzi che sofrire morte e disonore, noi non dovemo fuggire, che sarebbe malvagità, in che non cade nullo senno, e viene per difalla di cuore. Il t: Nepor quant, se nécessité le requiert, tu te dois bien combatre, et ainsi soffrir mort que deshonor. Nus ne devons pas foir, car ce