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Non udire l’emina cantando ’. Anche dice: Chiudi
i tuoi orecchi, non ascoltare lingua malvagia. Seneca dice: Egli è dura cosa a non udire il diletto del sonatore. Isaia profeta dice: In luogo di suave odore, sarà grandissima puzzura.
Qui si tace ora lo conto di parlare di temperanza, e delle sue parti, e dirà ciò * che Seneca disse nel suo libro di questa virtude medesima, che è chiamata contenenza, ciò è tutto una cosa.
1( Nota del Sorio « Questo cantando per cantante ha riscontro in quel passo di Dante, Purg. XI. Quando la madre di Chirone a Sciro Trafugò lui (Achille) dormendo in le sue braccia, Là onde poi li Greci il dipartirò.
Ed il Petrarca: S’ egli è pur mio destino Che
ancor questi occhi lacrimando (lagrimanti) chiuda. »
2) Aggiunto e delle sue farti, e dira, col t: et de ses parties, et dira.