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quello ch’egli non può conseguire \ ma se bisogno

a noi fa mischiarci in ^ cose che non appartengono a nostro ingegno, noi doverne operare sì che ^ noi facciamo bello senza laidezza, o poco a disnore *, Né noi non dovemo tanto sforzare lo bene eh’ è ^ a noi donato, come di fuggire li vizii ^.

Le proprietadi dello tempo ne conta Orazio in questa maniera ^ Lo ’nfante sino a tanto ^ ch’egli sa parlare eJ andare, vuole giuocare colli

1) Mutato seguitare, in conseguire, col t: ne puet con suirre.

2) Le stampe vaneggiano: non fa misdire. Corretto: ma

se bisogno a noi fa mischiarci in, col t: mais se hesoings nos fait mesler es choses.

3) Aggiunto 5^, col T: ainsi que.

4) Corretto o pih a disiiore, in o poco a disnore, col T: ou a po’ de deshonor.

5) Corretto comune, in eh’ è, col t: li biens qui nos sont donè.

6) Corretto fuori, in fuggire, col t: fòir les vices.

7) Le stampe affastellano: come di fuori li vizii, le proprietadi, lo tempo, che ne conta Orazio. Corretta la lezione secondo i mss. Magliabecli. 47 e 48, ed il t: les propriétés des aages nos raconte Oraces en ceste maniere.

8) Corretto lo fante ha tanto, in lo ’nfante f no a tanto, col T: li enfes, maintenant.

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