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l’altro è savio ’ di celare suo pensiero, ed altri

semplici ed aperti che non vogliono celare loro fatto, anzi amano verità e guardano amistà ^ Che dirò io? altrettante sono le volontà, come sono le figure. Persio ha detto ^: Egli ci ha mille maniere d’ uomini, che delle loro usanze sono dissimiglianti; ciascuno ha suo volere, e le genti non vivono ad una volontà. Tullio dice: Ciascuno dee mettere sua intenzione a cosa che gli sia convenevole, e già sia ciò ^ che le altre cose saranno migliori e più onorabili, tuttavia dee egli misurare suoi studi secondo suo stato. Ragione come ^: S’ egli ^ è debile di suo corpo, ed egli ha buono ingegno e viva memoria, che non sia cavaliere; ma diasi a studio di lettera, e di chierisia, che ’^ nulla dee andare contra a natura, né seguire

1) Il t: sage et voisoiis.

2) Il T: gardent amisfiè, et heaiit òarot.

3) Corretto -per questo detto, in Persio ha detto, col t: Perses dit.

4) Corretto e già sa ciò che, in e r/ià sia ciò che, col t: et jà soit ce que.

5) La stampa rabbatuffola: dee egli misurare sua invidia secondo sua regola, e la ragione comanda. Corretto misurare suoi studi secondo suo stato. Magione come. Il t; doit il amesurer ses estudes selonc sa riale, colla variante di cinque codici del Chabaille: sa taille. 11 ms. cap. Ver. ses invides.

6) Aggiunto di, col t: foibles de son coes.

7) Aggiunto e di chierisia, col t: et de cìergie.