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bio dice, indugio noia, ma egli fa l’uomo savio,

dunque ò egli buono, ispecialmente a consigliare; che ciò è buono consiglio di che tu se’ consigliato ’ e pensato lungamente, che dopo breve consiglio viene pentimento. Lo maestro dice: Tre cose sono contrarie al consiglio, cioè fretta, ira e voluttà ^; ma dopo lo consiglio, dee l’ uomo essere ratto. Seneca dice: Dì’ meno ^ che tu non fai, e lungamente ti consiglia; ma fa tosto ed avaccio \ Salomone dice: Quegli eh’ è isbrigato in tutte le sue opere, dimora dinanzi al re, e non tra il minuto popolo. lesù Sirach dice: Sii isbrigato in tutte le tue opere; ma guarda che tu per prestezza non perdi la perfezione di tua opera; che ’1 villano disse, cane frettoloso fa catelli ciechi.

En la ^ quantità di tuo detto, dèi sopra tutte cose guardare di troppo parlare; che non è ninna cosa che tanto dispiaccia quanto lungo par 1) Tu se’ consigliato, manca al t.

2) Mutato anche qui: volontà’’’’, in voluttà, col t: convoitis, e Albertano: cupiditas. Altrove Bono traduce: cupidigia. Volontà, per voluttà gli antichi usano spesso. Così il Sorio a questo luogo.

.3) Corretto di mene, iu di’ meno, col t: di mains.

4) Corretto avaccia, in avaccio, col t: fait tost et isnel.

5) Corretto^, in En col t: En la q uav titè. Aìhertano: In quantitate.