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potrà satollare del tuo sangue. Pieio ’ Alfonso dice:
Non ti accompagnare col tuo nimico, che se tu fai male, egli il ti crescerà; e se tu farai bene, egli il ti menimerà ^ E generalmente, intra tutte genti tu dèi guardare a cui tu dichi \, che più volte tali sono che mostrano sembianza d’amici, e sono nimici. E Piero * Alfonso disse; Tutti quelli che tu non cognosci, estima che sieno tuoi nimici; e s’ egli vogliono camminare con teco, dimandare là ove tu vai, fa sì che tu vadi più lungi; e s’egli portano lancia, tu va da lato diritto, e se portano ispada, tu va da lato sinistro.
Appressa: Ti guarda, che a folle tu non parli; che Salomone dice: Agli orecchi del folle non dire motto, ch’egli dispregia l’insegnamento di tua parola. Ed altrove ^ dice il medesimo; Lo
1: Corretto pero, in Piero, col t; Pierres Al/onx,e con Albertano.
2) Senza bisticcio di crescere e menomare, il t: se tu fais mal, il le noteront, et se tu fais bien, il te darnpneront. Albertano: quae mala egeris notabunt, quae vero bona fiunt denigrabunt.
3) Il t: ce que tu dies.
4) Corretto e pero, in e Piero, col t: et Pierses, e con Albertano.
5) Corretto: allora, in altrove, col t: aillorf.