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tuo male a leale medico. Appresso: Guarda che tu

non parli troppo a tuo nimico, che in lui non puoi avere nulla fidanza, ni^ ancora s’ egli fosse pacificato teco. Isopo dice: Non vi fidate di coloro con cui voi avete guerreggiato^ eh’ elli hanno sempre nel loro petto lo fuoco dell’odio. Seneca dice: Là ov’ il fuoco è dimorato lungamente, tutto dì v’ha fuoco e fumo \ Altrove - disse egli medesimo: Meglio vale a morire per lo tuo amico, che vivere con lo tuo nimico. Salomone dice: Non credere a tuo antico nimico, e sia che si umilii ^ però che non h per amore, ma per prendere ciò ch’egli non ^ potè avere ^ dinanzi ^ Ed altrove ^ diss’ egli medesimo: Lo tuo nimico piange dinanzi a te, ma s’egli vede il tempo, egli non si

1) Il t: lozjonrs ( seront les /umèes. Albertano: mimquam deficit vapor. Corretto va’ ftioco e fumo, in v’ ha fuoco e fumo.

2) Corretto allora, in altrooe, col t: aillors.

W) Le stampe legg-ono: e sia ciò che si vole; corretto in e sia rhe si nmiUi, col nis. Magliabech. 47, e col t: jà soil ce qii’ il s’ umilie Albertano: et si humilis vadat.

4) Corretto ne, in no’iK coi niss, Magliabecliiaui 47 e 48, e col t: que il ne poit (colla variante puet).

5) Corretto picote, in potè, coi mss. Mag-liabechiani 47 e 48, e col t. recitato testé.

6) Corretto da te, in dinanzi, coi mss. Magliabechiani 47 e 48, e col t -.avoir devant, (V. Illustrazioni).

7) Corretto ancora (quousque tandem? ’., allora, in altro oe. col T: aillors: