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più sicura cosa è ad esser mutolo, che dicere

parola che nullo non l’intenda.

Appresso, guarda che le tue parole non sieno sofistiche ’, cioè non abbiano sotto alcuno male ingegno da diservire. lesù Sirach dice: Chi parlerà sofisticatamente \ e’ sarà odiato ^ da tutti gli uomini, e sarà fallante in tutte le cose, e Dio non gli darà sua grazia.

Appresso, ti guarda, che a nullo tu * non dichi, né non fiìcci torto, né danno, né noia; che egli è scritto, che molti minaccia chi ad uno fa torto. lesù Sirnch dice: Non ti ricordi di cose che appartengono a noia ^ Cgssiodoro dice: Per uno torto fatto, sono commossi molti ^ L’ apostolo

scure respondeat quantum ad hoc, ut incerlum dimittat interrogantem.

1) Mutato sospettose, in sofistiche, col t: sophistiques.

2) Ancora mutato sospettosamente, in sofisticatamente coi mss. Magliabech. 47 e 48, e col t: sophistiquement. Aìhevtano: sophislice.

3) Corretto vinto, in odiato coi mss. Magliabec. 47 e 48, e col t: sera haiz, Albertano: odibilis.

4) Aggiunto a nullo, col t: a nului.

5) Il t: a annui, ma dovrebbe dire a hanemi, per tradurre: omnis injuria proximi ne memineris (Eccles. X. 5).

6) Corretto più pile conosciuto, in commossi molli col t: sont plitsors commeus. Bono segui la variante del Cha baille: sont plus orz conneus. Albertano: injuria unius

tota compago concutitur.