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gionevole, non è durabile: però disse un savio:
Se tu voli vincere tutto il mondo, sottomettiti alla ragione, che chi bene segue ragione, ella gli fa conoscere ogni bene; e ’ chi se no scevera, cade in errore.
Appresso, guarda, che il tuo detto non sia aspro, anzi sia dolce e buona aria ^. lesù Sirach dice: Citare e viole fanno molte melodie, ma araendue le sormonta lingua soave, cioè ^ la. dolce parola, che ^ multiplica gli amici, ed indolcisce li nemici ^. Panfilo dice: Dolce parola chiede ^ e nutrisce gli amici. Salomone dice, che la molle risposta rompe l’ira, e la dura esercita furore.
Appresso, guarda che tua parola sia buona e bella, e non laida, né ria; che l’apostolo dice,
1) Aggiunto: c/i’) chi bene secne ragione, ella gli fa conoscere ogni bene; e, col t: (ini bien ensuit, raison, eie li
fait conoisire touz biens ^ et qui eie. AlheTtano: bene adhibita ratio cernit quid opfjmtim sif.
2) È la solita ViTsione di debonaire. Albertano: sìtave.
3) Corretto il controsenso: la ingiuria se non v’ è, in lingua soave, cioè coi mss. Mag-lial)ecli.47 e 48, col t: sormonte langue soef; ce est. Albertano: super utrtmque lingua svavis.
4) Aggiunto che, col t: qxà multiflie amis.
ó) Corretto animi, in nemici, col t: enemis. Whertano: inimico s.
()) Il t: aqiaert. Albertano excitât et nutrii.