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ma egli non vedo la legi. Ovidio dice: Vinci

tuo coraggio, e tua ira, tu che vinci tutte le cose. Tullio dice ’: V ire sieno di lungi da noi, che con lei ninna cosa puote essere ben fatta, ne bene pensata; e ciò che V uomo ta in ira, non puote esser durabile, nò piacevole a tutti ^ Piero ^ Alfonso dice: Ciò è nell’umana natura, che quando il coraggio () commosso per alcuno modo, egli perde gli occhi della conoscenza, intra il vero ed il falso. Appresso: Guarda, che tu non sia corrente per desiderio di parlare, in tal maniera * che tua volontade non consenta a ragione, che Salomone dice: Quello che non può costringere il suo spirito in parlare, è simigliante alla cittade che non ha mura ^ Lo maestro dice: Chi non sa tacere, non sa parlare, E uno fu dimandato, perchè egli stava così tacente, se per senno, o per follia; ed egli disse, che il folle non può tacere. Salomone disse: Metti freno alla tua bocca, e

1) Corretto tutte, in Tullio dice. Albertano: Tullius dixii.

2) Il t: a cea qui i sont. Albertano: ab hìs qma suvt approbari.

3) Corretto Però, in Piero, col t: Picrrea Alfovs. Albertano: Petrus.

\\ Om messo è dopo tal inani era, perchè guasta il senso, e manca al t, e ad Albertano.

5) Il T: cilè averte qui ìì est a.vironnèe de rnur. Alberbertano; Krbs païens et sme mororurn ambili’.