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sperila; e sì rimarrà ’ tua prosperità in buono luogo

e fermamente ^ Non ti movere troppo tostamente: ma guarda il luopo ove tu dèi andare, e per che cosa ^.

Capitolo X.

Ancora di simigliante mateiia \

E però che in questa virtude ^ sono messi tutti i senni e tutti ammaestramenti, appare ella ^ cognoscere tutti i tempi; cioè lo tempo passato per memoria, di che Seneca dice: Chi non pensa niente delle cose passate, ha la vita sua perduta;

1) Corretto e se ti manderà, in e sì rimarrà, col t: et ainsi rernaindra.

2) Aggiunto e prima di ferrnamenle, col t. Collocato il punto prima di non col t, e col contesto.

3) F per che cosa, manca al t. La edizione lionese. Puui Mente colà, dove dei andare e iiijìno dove. 11 Xannucci: e con rhe cor/ipai/ni vai.

4) Qui il T non fa divisione di capitolo, e continua, ó) Corretto qttesle virttidi, in r/uesta virtude, col senso.

^’ col T: en ceste vertu.

6) Corretto egli, in ella, col t: apert il, que eie conoisf.