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Capitolo VII.
Della virtù morale ’.
Tutti i savi s’ accordano, che virtù contemplativa ha tre parti, cioè, fede, speranza e carità; e la virtii morale ^ si è divisa in quattro membra, cioè prudenza, temperanza, fortezza e giustizia. Ma a bene cognoscere la verità, troverai che prudenza è fondamento dell’ une e dell’altre ^ che senza senno e senza sapienza non puote l’uomo bene vivere * né a Dio, né al mondo. Però disse Aristotile, che prudenza è la virtù dell’ intendimento, e della cognoscenza di noi, ed è la fortezza ^ e il governamento della ragione ^; ma le altre tre morali \ sono per drizzare la volontà e
1) Ut: Ci devise de la vertu moral en IIII parties.
2) Corretto di memoria, in morale, col t: vertus moral.
3) Corretto dell’ una e dell’altra, in dell’ une e dell’altre, col contesto, e col t: des unes et des autres.
4) Corretto venire, in vivere, col t; bien vivre.
5) Il ms. capit. Veron. forme et le gouvernement.
6) Il t: raison, ma dieci codici di Chabaille hanno la variante: maison.
7) Corretto memorie, in morali, col t: les autres HI moraus, errore frequentissimo del menante.