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la punta per spezzare ’, chò altrimenti se la materia
non fosse dura, ed ella non avesse punta, egli non potrebbe venire a fine, cioò a spezzare ^ E tutti gli uomini che vogliono alcuna cosa fare, scelgono prima ^ quella materia, eh’ è convenevole alla fine della sua intenzione ^; così dee ciascuno scegliere la ^ vita attiva che è acquistata ’^ per la virtù morale ’, per governare sé intra le corporali cose con ciò sia che * poi sia ordinato ed apparecchiato a Dio -servire ^, ed amare, e seguire sua divinitade.
1) Corretto pensiero, in spezzare, coìr: perder. Era maravigliosamente tenace nel suo sproposito cotesto menante!
2) Corretto quello ch’egli ha memoriato, in spezzare, col T: a perder.
3) Ommesso quella memoria e, goffo soprassello agli strafalcioni sopra corretti, che manca al t.
4) Corretto operazione, in intenzione, col t: intention.
5) Aggiunto scegliere col t: doit chascun eslire.
6) Aggiunto e corretto attiva che è acquistata, dove leggevasi: la vita eh’ è compresa, col t: la vie active qui est aquise.
7) Corretto per la virtù della memoria, in per la virtv morale, col t: par la vertu moral.
8) Mutato che in con ciò sia che, col t: car.
9) Servire manca al t.