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I.s,^

Ancora sul Prologo.

Intorno al linguaggio simbolico delle pietre preziose nel medio evo, lasciando molti esempii di Dante, e di altri, rannnentiamo questo Sonetto di Gino da Pistoia:

Un anel corredato d’ un rubino,

Lo qual fue, a non dicere bugia, Del ricco imi)erador di Romania; Ovver un altro di carbonchio fino,

Che fue di quello eh" ebbe in suo domino Tutta, quasi, la Saracinia, \’i posso dare, eh’ io l’ aggio in balìa, Se ’1 don non vi paresse piccolino.

Ma se poi v’ aggradisse una ritropia. Perchè la sua virtù vi fa mestieri. Sì tosto come aveste dodici anni;

Tosto la vi darei, e volentieri;

E sì sappiate ched ella fu propia Primieramente del Presto Giovanni.

Canzoniere Chigiano L. Vili. 305 foglio 85. (Propitgnatore anno X (1877) dispensa 5 pag. 409).