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L’uomo lo quale la le sue azioni ’ secondo

Tubbidienza e V ordinazione dello intelletto, si è amato da Dio. Se Domenedio ha cura dell’ uomo, la qual è degna cosa da credere, maggior cura ha di quelli che più si sforzano d’assimigliarsi a lui, e dà loro maggiore guiderdone, e dilettasi a loro, cioè con loro, come fa l’ uno amico con l’altro.

Dunque ^ secondo quel che abbiamo detto, non ^ dovemo pensare che sia abbastanza ad accattare felicitade solamente in sapere le cose dette in questo libro delle virtudi e amistadi e dei storpia: // Jello suo si è bene da credere, fiero che ’l detto di colui è d’allegare, le cui opere s’ accordano col suo dire. Il nis. Zanetti ha la perfetta versione sostituita.

1) Corretto: orazioni, in azioni col ms. Vis. e col t: qui fait SCS ocvres.

2) Il T qni comincia il capitolo che il Volgarizzatore comincia col capoverso che vien poi, premettendo un Dunque ad esso, e facendolo conclusione del capitolo LVI. Nel T è principio del capitolo XLIV.

3) Le stampe hanno: dmique secondo quel detto noi diremo etc. secondo quel detto, manca al t, e non può riferirsi al detto di Anassagora, che dice altro. Per darvi un senso ragionevole aggiunsi, che abbiamo. Corressi noi, in noìi, col senso, e col t; qui vuet eslre felix, il ne li sopì mie à savoir ce qid est escrit en c’est livre. Il ras. Vis. concorda colla correzione.