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mente s’amano insieme ’; e non ò tra loro calogna

ninna, ne contenzione, né volontà di vincere r uno l’altro, se non solamente in servire, però che grande allegrezza è all’amico ^ quando ha fatto servizio all’amico suo.

Sono amistà le quali son detie questionali ’, e queste amistà sono negli uomini che ricevono servigio l’uno dall’altro, e hanno intra l’uno e l’altro grande accusamento, e dice l’uno all’ altro: Io t’ ho fatto cotale servigio, e non ho ricevuto cambio veruno. Cotale amistà può poco durare.

L’amistà è simile alla giustizia, onde secondo che la giustizia ò in due modi, cioè naturale e legale, e così è in due modi l’amistà, cioè naturale e legale; e legale è detta quell’ amistade eh’ è particulare e mercimoniale \ sì come quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza ".

1) 11 t: la coMiiiunitc conjoint Ics bons cu une amor, si q^ie par l’aclioison de la vertu s’ entremettent de bien faire l’un a l’avAre.

2| Corretto: nomo, in araico, col ms. Vis. e col ï: porce cjue lors est h anus liez.

3| Il T: gaaignahles.

4) Il t: marcheandahle. Mutato niercimutale, in mercimoiiiale, coU’ edizione lionese, e coi rass. del Sorio, e Vis,

5) Il t: sanz respit maintenant, et sanz (erme.