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sì miscolati, che a pena ’ potrebbero essere divisati.

E ciò è la seconda parte del Tesoro. che dee essere di pietre ^ preziose, ciò sono le virtiidi ^ li motti e gli ammaestramenti delli savi ^, onde ciascun vale alla vita degli uomini per beltade ^ e per dilotto e per virtude, che nulla pietra è cara se non per queste tre cose. Questo insegnamento sarà sulle quattro virtudi attive ^

Onde la prima si è Prudenza ^, che significa lo carbonchio ^ che allumina la notte, e risplende sopra tutte pietre.

1) Mutato appena in a pena, acciò meglio s’ intenda nel letterale suo significato, t a poines.

2) Il ms. Vis.: di due pietre preziose, variante che è pure nell’ultimo capitolo del libro precedente.

3| Le virtudi, manca al t, ed al ms. Vis.

4) Tolto il punto dopo savi, che rompeva il contesto, ed intralciava. Cosi anche il t.

5) Corretto boutade in hcltade, col t biautè, colla variante beante. Correzione voluta altresì dal contesto, e dal ms. Vis.

6) Aggiunto attive, col ms. Vis. e col t. tertuz actives.

7) Corretto provvidenza, in prudenza, col ms. Vis. e col T prudence. Questa correzione ha riscontro col libro VII cap. 8.

8) Ut: qui est senefiée par l’escarboucle, doveva tradursi: che è significata per lo carbonchio. Ma vedendo come poi traduce: che signijìca lo zaffiro, cosi corressi le stampe, che leggono che signijìca per lo carbonchio, e soppressi per.