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molto da biasimare; ma lo poco si trova rade
volte..
La castità si è bella cosa, però che l’ uomo si diletta in quello che si conviene, e quando e quanto e dove e come. Anche è una dilettazione secolare, la quale è partita dal movimento della natura ^, ed è senza comparazione cosa più vituperevole che la fornicazione, o l’adulterio, cioè giacere l’uno maschio con l’altro.
La incastitade è in molti modi, ed in molte maniere, però ch’ella può essere in mangiare ed in bere, ed in altre sozze cose ^
1) Le stampe immoralmente: e ’l soperchio in queste cose si è mollo da biasimare, ma poco si truova,e rade volte. II T ben diversamente: et li sorplus est hlasmahles, mais le poi ne se truece çaires. Corretto coi rass. Marciani, Zanetti, Vis. e col T,
2) Il t: li deliz dou siede desevrez de nature, est desmesureement blasmable plus que aroltire, ce est gesir aree le r/iaale. Dante avendo imparata questa lezione dal Maestro, tanto più era severo contr’ esso.
3) Ut: et en toutes manières de luxure. Il ms. Vis. e in tutte sozzure della lussuria.