Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
7 |
PROLOGO
Quando il maestro ebbe compiuta la prima parte del suo libro, e eh’ egli ebbe messo in scritto di teorica ciò che se ne apparteneva al suo proponimento; egli vuole immantinente seguire alla sua materia, secondo la promessa che fece dinanzi nel suo prologo, per dire delle due altre iscienze del corpo della filosofia, cioè di pratica e di loica. che insegna all’ uomo, che cosa e’ dee fare, e che no, e perchè ’ l’uomo dee fare l’una, e l’altra no.
E ^ di queste due scienze tratterà lo maestro miscelatamente, per ciò che loro argomenti sono
1) Il T Ci commence li secons livres dou Trésor, qui parole des vices et des vertus, Prologue, colle varianti, Trésor de Aristote, e colla giunta di due codici: Le quel translatât maistre Brunes Latins de Florence de latin en francois: un altro codice legge: en romans.
2) Il T, più scolastico, come altrove; la raison por quoi, volgarizzato più spiccio: perchè. Il ms. Vis. e la ragioni perchè.
3) Il t: ci ■:ndroit- troJtera li maistres etc.