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L’ uomo prode e savio si e quegli, che può

consigliar se, ed altrui, nelle cose buone e ree, le quali appartengono agli uomini. Dunque la prudenza si e abito, con lo quale V uomo può consigliare con verace ragione nelle cose degli uomini buone e ree.

La sapienza si è avanzamento, accrescimento e grandezza di scienza degli artefici. E quando ò detto di un uomo ’, egli è savio nell’ arte sua, sì si mostra la bontade e la grandezza sua in (jueir arte.

Lo intelletto si e quello che apprende lo cominciamento delle cose ^ e ne forma il fine e compimento.

La ragione, e la scienza, e l’intelletto, sì sono di quelle cose che sono naturalmente nobili. E trovansi adolescenti savi di disciplina, ma non in prudenza: che esser savio in prudenza si vuole

el est aucìin ordeneor de l’art o raì50»J tJeraì’e. Alquante varianti si accostano al senso del Volgarizzamento. Il ms. Vis. concorda colle stampe.

1) Corretto nixino, in un uomo, col ms. Vis. e col x: d’ un home.

2) Le stampe, ed il ms. Vis. con errore e lacuna; lo intelletto si è quello che prende (il ms. Vis. apprende) lo comandamento delle cose, senza più. Il t: intellect est cele cho’ic par cui l’on entent les commencemens des choses, et forme la fin et le compliement. Corretto comandamento, in rominciamento, col ma. Zanotti, ed empiuta la lacuna.