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nare onesta vita1, alla maniera che il maestro insegna qua innanzi nel libro delle virtudi.
Ma come il signore dee guardare il suo podere, e com’ egli dee fare lavorare le sue terre e le sue vigne, e piantare arbori, e seminare, e ricogliere, e guardare sue biade, e tosare le sue pecore, e lo latte e formaggio2, e nudrire poledri e cavalli3, e crescere suo mobile4, lo maestro non ne dirà ora più che detto n’abbia, perchè l’uno lo terrebbe a desdegno, e l’altro ad avarizia5. E perciò egli lascia questa materia, e ritorna al suo conto, cioè a divisare la natura degli animali. E primieramente delli pesci, che prima furon fatti, secondo l’ordine delli sei giorni.
- ↑ Il t honestement selonc son estat.
- ↑ Le stampe e guardare sue biade, e tosare sue pecore, e lo latte e formaggio. Manca un verbo innanzi latte e formaggio, dopo il tosare, non potendo più reggere il guardare. Il t dice correttamente: et en gorder son blè, et les toisons de ses oeilles, et lait, et formages.
- ↑ Mutato di in e, col t et en norrir polains, et chevaus.
- ↑ Il t son mouble, et son chatel.
- ↑ Il t et li autre diroient que ce servit avarice.