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penserai di molino, di forno, di vivaio1, e di columbaia, e di stalla2 di pecore, e di porcelli, e di galline, e capponi, e d’oche, e d’anitre3; e isceglieraile, secondo che ’l mastro insegnerà qui innanzi nel capitolo della natura degli animali.
Ma alla magione4 conviene vedere se ’l tempo e ’l luogo è in guerra o in pace, e se ella è dentro alla città o dilungi da gente. Chè quelli d’Italia, che spesso guerreggiano tra loro, si dilettano di fare torri e alte magioni di pietre molto forti5. Se ciò è fuori delle cittadi6, e’ fannovi fossi e palancati, e mura e merli, e ponti levatoi, e porte con cateratte. E fornisconsi di pietre, e di mangani, e di saette, e d’ogni fornimento che a guerra appartiene, per offendere, o per difendere, per la vita degli uomini dentro e di fuori7 mantenere.
- ↑ Corretto vinaio in vivaio, col t viviers, e colla Crusca.
- ↑ Corretto e di stalla, e di pecore in di stalla di pecore, col t estable à barbiz et a porciaus'.
- ↑ Aggiunto e d’anitre, col t et d’anetes, que tu esliras.
- ↑ Il t mais en maisonner, colla variante di sei codici del Chabaille maison.
- ↑ Il t tours, et hautes maisons de pierre. Corretto perciò torre in torri, o altra magione in e alte magioni.
- ↑ Leggono le stampe molto forte, cioè fuori dalla cittade: e fannovi ecc. Aggiunto se, e mutata l’interpunzione col t et se ce est hors de vile, il font fossez ecc.
- ↑ Corretto immantinente in mantenere, col t maintenir.